Introduzione. Mercato, democrazia, propaganda e potere di sceltaI. I mezzi persuasivi della pubblicità e della propaganda
- 1. Le immagini e i suoni non linguistici sono più convincenti delle parole
- 2. Pubblicità e contenuti impliciti
II. Gli impliciti linguistici del contenuto
- 1. L’onomatopea e il fonosimbolismo: evocare sensazioni
- 2. Le lingue straniere: evocare diversi tipi di prestigio
- 3. Sviamento dell’attenzione (intermezzo narrativo nelle stanze dei bottoni)
- 4. Le implicature: far costruire il significato al destinatario
- ■ Attenzione e collaboratività del destinatario
- 5. Ancora sulla persuasività degli impliciti: approccio cognitivo
- 6. La vaghezza: lasciar precisare il messaggio dal destinatario
- 7. Impliciti da termini dispregiativi
III. Gli impliciti della responsabilità
- 1. Presupposizioni
- 2. Essere parte di un immenso target rende più difficile dubitare
- 3. Topicalizzazioni
IV. I correlati cerebrali
- 1. L’ipotesi: il cervello processa diversamente ciò che il linguaggio presenta diversamente
- 2. Le prove: esperimenti comportamentali su presupposizione-asserzione e Topic-Focus
- 3. Diagnostiche sull’attività linguistica del cervello
- 4. Le controprove: esperimenti neuro su presupposizione- asserzione e Topic-Focus
- 5. Ricomporre il disordine: non misuriamo ancora la vera cosa?
V. Quantificare la disonestà dei testi persuasivi: sorvegliare i politici
- 1. Un metodo di misurazione
- 2. Comunicazione politica sui social
- ■ Sul concetto di «faccia»
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